Interventi chirurgici


Tecniche innovative chirurgiche 

Patologie urologiche e andrologiche

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Tecniche innovative chirurgiche

Qui di seguito le tecniche innovative chirurgiche proposte dal dottor Cotugno per il trattamento di alcune patologie urologiche e andrologiche, eseguite a Lecce, Taranto, Brindisi e Matera.


Alcune di queste metodiche sono praticate da pochissimi specialisti su tutto il territorio nazionale.

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laserterapia
  • TERAPIA ULTRA MINI INVASIVA HIFU (Ultrasuoni Focalizzati ad Alta Energia) per TUMORE PROSTATICO

    Il tumore prostatico rappresenta la neoplasia di piu' frequente riscontro nel maschio dopo i 50 anni e la seconda causa di decesso per cancro in quest fascia di età. Le terapie convenzionali sono rappresentate dalla PROSTATECTOMIA RADICALE ROBOTICA e dalla RADIOTERAPIA a FASCI ESTERNI della LOGGIA PROSTATICA. Ambo le tecniche sono molto valide sul piano oncologico (tassi di guarigione medi del 90-95%) ma di contro possono determinare complicanze severe. Tra queste le più importanti sono indubbiamente l'ORGASMO SECCO (vale a dire senza fuoriuscita di sperma, che coinvolgerà il 100% dei pazienti prostatectomizzati, oltre il 50% dei radiotrattati); la DISFUNZIONE ERETTILE (che si attesta attorno al 35% dei pazienti trattati con Prostatectomia Robotica Nerve Sparing e sale al 90% in caso di Prostatectomia Robotica Non Nerve Sparing; 30% dei pazienti quelli trattati con Radioterapia); l'INCONTINENZA URINARIA, vale a dire perdite involontarie di urina (2% dei prostatectomizzati e 5-10% dei radiotrattati), EMORRAGIA INTRA o POSTPROCEDURA (1-2% dei prostatectomizzati o dei radiotrattati).


    La tecnologia HIFU (Focal One) è una metodica di nuova generazione che sfrutta una sonda endorettale generante un FASCIO di ULTRASUONI al ALTA ENERGIA. Tale fascio permetterà la necrosi per ipertermia (vale a dire la morte tramite calore) del SOLO TUMORE RISCONTRATO in RISONANZA MAGNETICA PROSTATICA, andando quindi a PRESERVARE LA RESTANTE GHIANDOLA SANA comprese le strutture adiacenti (sfintere striato uretrale: deputato alla continenza urinaria; fasci vasculo nervosi periprostatici: deputati all'erezione peniena). In altri termini questa metodica permette di COLPIRE ESCLUSIVAMENTE LA ZONA MALATA (in cui è presente il cancro) e portarla a DISTRUZIONE senza andare a LEDERE le STRUTTURE NOBILI adiacenti. I risultati saranno TASSI di GUARIGIONE ALTI vale a dire intorno all'85%-90% (l'eventuale persistenza di malattia potrà portare ad un secondo trattamento dopo almeno 90 giorni dal primo o ad un successivo trattamento chirurgico o radioterapico che non risulterà comunque controindicato) e contestualmente RISCHIO ESTREMAMENTE BASSO di DISFUNZIONE ERETTILE (inferiore al 10-15%), INCONTINENZA URINARIA ed EMORRAGIA (entrambi inferiori all'1%). Sarà pressoché NULLO il RISCHIO di ORGASMO SECCO (preservando buona parte della ghiandola il paziente riuscirà ad eiaculare, ergo ad emettere sperma).


    La procedura di Focal One è di rapida esecuzione (durata media di 60 minuti) e NON PREVEDE QUALSIVOGLIA INCISIONE CHIRURGICA perchè tutto verrà eseguito tramite sonda endorettale monouso rimossa al termine del trattamento. Il paziente verrà dimesso entro 24 ore dalla procedura e potrà tornare alla propria vita lavorativa e sociale entro i 5-6 giorni dall'intervento.


    Sottolineiamo in ultima analisi che questa tecnica è utilizzabile in un SETTING di PAZIENTI SPECIFICO e NON PUO' ESSERE APPLICATA INDISTINTAMENTE a TUTTE le TIPOLOGIE di TUMORE PROSTATICO. Statisticamente il 50% dei pazienti con una nuova diagnosi di carcinoma prostatico potra' beneficiare di questa procedura. Solo l'Urologo che si occupi in maniera elettiva di Terapia HIFU Prostatica potrà selezionare il paziente che con buona probabilità beneficerà di tale procedura.

  • La Thuvap

    La THUVAP rappresenta una tecnica chirurgica mini invasiva per il trattamento dei DISTURBI URINARI legati all’IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA (IPB). Quest’ultima è una patologia estremamente frequente nell’uomo ultra cinquantenne e consiste nell’aumento di volume di una particolare regione anatomica della prostata denominata Adenoma Prostatico che va ad ostruire l’uretra vale a dire il canale anatomico attraverso il quale l’urina viene espulsa all’esterno. Il trattamento laser permette la cosidettà SUBLIMAZIONE PROSTATICA, vale a dire il passaggio del tessuto dallo stato solido a quello gassoso. La THUVAP può eventualmente essere eseguita anche con TECNICA EIACULATION SPARING, vale a dire con preservazione dell’eiaculazione. In questo caso il rischio di Eiaculazione Retrograda (rischio stimato attorno al 60-70% con qualsiasi procedura chirurgica mirata al trattamento dell’IPB) si riduce al 25-30%, garantendo quindi anche una migliore soddisfazione sessuale del paziente. Gli indubbi vantaggi della tecnica laser rispetto agli interventi “tradizionali” sono il RISCHIO ESTREMAMENTE BASSO DI SANGUINAMENTO INTRA e POST OPERATORIO, la DURATA INFERIORE DELLA PROCEDURA CHIRURGICA (questo determina minor durata dell’anestesia e minor rischio di infezioni urinarie), la durata inferiore dell'ospedalizzazione (dimissione in 1-2 giorni), la possibilità di operare anche pazienti che assumo anticoagulanti per patologie cardiache o comunque pazienti anziani dove i trattamenti chirurgici tradizionali risultano controindicati per l’alto rischio di emorragia.

  • Trattamento REZUM per Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB)

    Il trattamento REZUM è un’altra metodica mini invasiva per la cura dell’Ipertrofia Prostatica Benigna. Si basa sull’INIEZIONE DI VAPORE ACQUEO con un AGO SOTTILE all’interno del tessuto prostatico ipertrofico (adenoma). Ciò determinerà una GRADUALE RIDUZIONE di VOLUME della GHIANDOLA che si realizzerà nell’arco di 2-3 MESI. Gli indubbi vantaggi di questa metodica rispetto ai trattamenti tradizionali sono il RISCHIO ESTREMAMENTE BASSO DI SANGUINAMENTO INTRA e POST OPERATORIO, la DURATA BREVISSIMA della PROCEDURA (15 minuti circa), la dimissione del paziente nella stessa giornata, la possibilità di trattare pazienti che ASSUMONO ANTICOAGULANTI. Tra l’altro con questa tecnica il rischio di EIACULAZIONE RETROGRADA si abbassa al al 15-20% (contro il 60-70% delle tecniche tradizionali). A differenza della tecnica Laser è però opportuno rimarcare che tale trattamento, in effetti ancora meno invasivo del Laser sopra menzionato, impone una selzione del paziente più accurata in quanto non tutti potranno essere candidati a questo tipo di procedura che al momento non offre buoni risultati per prostate molto voluminose o nei pazienti che abbiamo sofferto di infezioni delle vie urinarie ricorrenti. Altra importante differenza rispetto al trattamento mini invasivo Laser è che mentre con quest’ultimo il miglioramento ad urinare è immediato (7-10 giorni dall’intervento), con la tecnica Rezum tale miglioramento si realizzerà molto piu’ gradualmente (risultati in circa 2 mesi ).

  • UROLASTIC: Terapia Mini Invasiva dell’Incontinenza da Sforzo Femminile

    L’Incontinenza da Sforzo femminile consiste nella PERDITA INVOLONTARIA di URINE SOTTO SFORZO vale a dire colpi di tosse, sternuti, passaggio dalla posizione sdraiata a quella seduta e, nelle condizioni piu’ severe, anche a riposo. E’ una patologia  estremamente frequente nella donna dopo i 50 anni, arrivando  interessare oltre il 35% delle donne ultracinquantenni. Il trattamento Urolastic è una procedura mini invasiva che consiste nell’iniettare a livello dell’uretra intermedia una sostanza volumetizzabile e bio compatibile mediante un semplice ago. Ciò determinerà la formazione di “piccoli ponfi” attorno all’uretra che garantiranno a quest’ultima un sostegno fisso ed impediranno le perdite di urina sotto sforzo. La procedura è di BREVISSIMA DURATA (20 minuti circa), si esegue in regime di DAY SURGERY (la paziente viene DIMESSA DOPO POCHE ORE) ed offre dei tassi di successo intorno all’85%. Il dolore post operatorio è bassissimo ed il RISCHIO DI SANGUINAMENTO POTENZIALMENTE NULLO. Il trattamento impone una ADEGUATA SELEZIONE della PAZIENTE che dovrà essere eseguita dall’Urologo esperto in questa procedura.

  • Sling Trans Otturatoria ARGUS e Sfintere Artificiale AMS 800 per Incontinenza da Sforzo Maschile

    L’Incontinenza da Sforzo Maschile consiste nella PERDITA’ INVOLONTARIE di URINE SOTTO SFORZO come conseguenza di un ALTERAZIONE dello SFINTERE STRIATO URETRALE (vale a dire di quel “manicotto muscolare” deputato al controllo della continenza urinaria nell’uomo). Tale patologia rappresenta il piu’ delle volte una complicanza dell’intervento di Prostatectomia Radicale per il trattamento del tumore prostatico ( dall’1 al 5 % dei pazienti prostatectomizzati presenteranno a 12 mesi dall’intervento questa complicanza). L’impianto di una SLING TRANSOTTURATORIA tipo ARGUS permette il RIPRISTINO della CONTINENZA URINARIA in circa il 75% dei pazienti. L’intervento risulta di breve/media durata (all’incirca 45 minuti) e prevede pochi giorni di ricovero (generalmente dimissione in 1° giornata postoperatoria). Nelle forme piu’ severe di incontinenza tale metodica non risulta idonea per una correzione del disturbo e si dovrà al contrario pensare al posizionamento di uno SFINTERE ARTIFICIALE AMS 800. Quest’ultimo andrà a vicariare la presenza di un apparato sfinteriale maschile ormai totalmente compresso e darà dei tassi di successo terapuetico di circa il 90% (risultando a tutti gli effetti il presidio pro continenza migliore in assoluto). L’intervento eseguito sarà di maggiore complessità (durata media 90 minuti) ed imporrà un’attenta selezione del paziente da parte dello specialista urologo.

  • Impianto di Protesi Peniena per Impotenza di Grado Severo

    La protesi peniena è un dispositivo medico posizionabile nei pazienti che soffrono di GRAVE DISFUNZIONE ERETTILE non responsiva ai trattamenti meno invasivi (farmaci, onde d’urto, alprostadil) o ancora nei pazienti che siano intolleranti a tali rimedi o che non vogliono assumere farmaci prima del rapporto. Esistono due tipologie di protesi peniene le SEMIRIGIDE e le TRICOMPONENTI (dette anche idrauliche). La scelta del tipo di impianto dipenderà da numerosi fattori legati alle aspettative di vita sessuale e non del paziente, dall'età dello stesso, dal tipo di riabilitazione post chirurgia che si sceglie da fare ecc. La durata dell’intervento andrà dai 60 minuti (per le protesi semirigide) ai 90-120 (per le tricomponenti) e prevede di norma UN SOLO GIORNO DI RICOVERO. Il RITORNO alla VITA SESSUALE avverrà di norma dopo 4 SETTIMANE. I TASSI di SODDISFAZIONE degli IMPIANTI PROTESICI PENIENI sono all’incirca dell’85-90% (questo in particolar modo per la protesi tricomponente). In questi termini la protesi peniena risulta a tutti gli effetti il PRESIDIO PRO ERETTILE con il MIGLIOR TASSO DI SODDISFAZIONE SESSUALE di COPPIA tra tutti quelli a disposizione oggi giorno.

  • Varicocelectomia sub-inguinale mini invasiva (sec. Tauber)

    Il Varicocele rappresenta la dilatazione del plesso pampiniforme del testicolo vale a dire del sistema di vene che drenano il sangue venoso testicolare. Colpisce il 15% della popolazione maschile ed in circa il 60-70% dei casi può dare alterazioni del liquido seminale (e quindi riduzione della infertilità). La varicocelectomia mini invasiva sub inguinale prevede un'incisione di soli 2 cm al di sotto dell’anello inguinale esterno (vale a dire all’emergenza dello scroto) previa esecuzione di una semplice anestesia locale del funicolo spermatico. A questo punto si incannula una delle vene dilatate con un ago e si inietta una sostanza sclerosante che andrà rapidamente ad chiudere tutti i vasi venosi. La tecnica, di durata massima di 30 minuti, prevede la DIMISSIONE IN GIORNATA (day surgery). . Il paziente potrà tornare alla propria attività di vità quotidiana già dal giorno dopo l’intervento a patto che non esegua attività fisica medio-intensa (cosa che potrà ritornare a fare non prima di 3 settimane, norma che vale con tutte le tecniche chirurgiche di correzione del varicocele).

  • Vasectomia Mini Invasiva

    L’intervento di Vasectomia prevede la LEGATURA e SEZIONE dei DOTTI


    DEFERENTI, vale a dire di quei condotti che collegano i testicoli alla prostata. Cosi’ facendo si IMPEDIRÀ’ agli SPERMATOZOI di passare nel LIQUIDO SEMINALE (SPERMA) e ciò consentirà di avere rapporti sessuali completi AZZERANDO IL RISCHIO DI GRAVIDANZE INDESIDERATE. Tale procedura chirurgica è indicata in molteplici situzioni: coppie stabili che hanno già avuto figli e che vogliono vivere la propria sessualità in maniera libera senza rischiare gravidanze indesiderate; coppie in cui l’età della partner sia superiore ai 40 anni ed in cui un eventuale gravidanza esporrebbe a maggior rischio di malattie cromosomiche il futuro nascituro oltre che maggior possibilità di complicanze ostetriche; coppie in cui per particolari malattie genetiche del o della partner c’è un rischio considerevole di trasmissione delle stesse alla prole. La Vasectomia Mini Invasiva prevede la semplice ANESTESIA LOCALE dei DUE FUNICOLI SPERMATICI e successiva LEGATURA e SEZIONE dei DEFERENTI, per una durata complessiva dell’intervento di 45 minuti circa. Lo stesso verrà eseguito in regime di day surgery (dimissione in giornata). L’intervento è da considerarsi a tutti gli effetti IRREVERSIBILE in quanto la ricanalizzazione chirurgica dei dotti deferenti per l’ottenimento di una futura gravidanza in maniera naturale (rapporti spontanei) ha dei bassissimi tassi di successo. In quel caso, qualora il partner dovesse successivamente decidere di avere altri figli si dovrà procedere piu’ spesso al prelievo di spermatozoii direttamente dal testicolo (TESE, Vedi sotto).

  • TESE: Testicular Sperm Extraction

    L’intervento di TESE consiste nella biopsia testicolare al fine di ricercaree spermatozoii da poter utilizzare in tecniche di fecondazione medicalmente assistita (FIVET ed ICSI). Si esegue nei maschi sofferenti di AZOOSPERMIA vale a dire l’assenza di spermatozoii vitali nel liquido seminale. In questi particolari casi questo intervento risulta l’unico che può eventualmente permettere di ritrovare gameti maschili attivi all’interno dei testicoli. La tecnica eseguita dal Dottore può prevedere la semplice anestesia locale e la dimissione in giornata del paziente (day surgery).

  • Chirurgia di Raddrizzamento Penieno per Pene Curvo

    L’intervento di CORPOROPLASTICA è previsto per i pazienti che soffrano di Pene Curvo Congenito (cioè presente da sempre) o Acquisito (malattia questa denominata Induratio Penis Plastica che generalmente insorge dopo i 40 anni). La metodologia chirurgica utilizzata sarà differente a seconda del GRADO DI CURVATURA, della LUNGHEZZA PENIENA in EREZIONE e della PRESENZA O MENO di CONTESTUALE DISFUNZIONE ERETTILE. Ciò detto l’intervento avrà una durata variabile dai 60 ai 120 minuti e la dimissione avverrà di norma in regime di day surgery (in giornata) o in alcuni casi IL GIORNO DOPO.

  • Chirurgia Urologica Robotica

    Con chirurgia robotica si definisce la pratica medica che permette ad un operatore di eseguire operazioni chirurgiche tramite un robot in grado di eseguire manovre comandate. In altri termini il chirurgo NON OPERA CON LE PROPRIE MANI MA MANOVRANDO UN ROBOT ATTRAVERSO UNA CONSOLE: seduto a una console computerizzata posta all'interno della sala operatoria.Il sistema computerizzato trasmette istantaneamente il movimento delle mani alle braccia robotiche alle quali vengono fissati i vari strumenti chirurgici quali pinze, forbici e dissettori. La chirurgia robotica rispetto alle tecniche tradizionali permette un gesto chirurgico più preciso UN GESTO CHIRURGICO PIU’ PRECISO oltre che PIU’ SEMPLICE, MINOR RISCHIO DI SANGUINAMENTO, MINORI GIORNI DI RICOVERO e RITORNO PIU’ RAPIDO ALLE NORMALI ABITUDINI di VITA del PAZIENTE.

Prestazioni chirurgiche

Chirurgia oncologica del rene:

  • Nefrectomia radicale video laparoscopica;
  • Tumorectomia renale video laparoscopica o robotica.

Chirurgia della calcolosi renale e ureterale:

  • nefro litotrissia percutanea (PCNL e Mini PCNL);
  • uretero reno litotrissia retrograda (RIRS);
  • uretero litotrissia endoscopica (URS);

Chirurgia renale mini invasiva eco guidata:

  • Alcolizzazione percutanea Cisti Renale Simplex;
  • Termo e crio ablazione percutanea del tumore renale;

Chirurgia oncologica vescicale:

  • Cistectomia radicale laparotomica con derivazione urinaria;
  • Rezione trans uretrale vescicale (TUR-V).

Chirurgia oncologica prostatica:

  • Prostatectomia radicale video laparoscopica o robotica;
  • Chirurgia prostatica funzionale per IPB;
  • Foto vaporizzazione prostatica con Laser Thulio (THUVAP), anche con tecnica Eiaculation Sparing;
  • Vaporizzazione prostatica ad acqua (Rezum);
  • Incisione prostatica transuretrale (TUI-P);
  • Resezione transuretrale del collo vescicale (TUR-C).
  • Chirurgia della stenosi uretrale:

    • Uretrotomia endoscopica;
    • Uretroplastica bulbare.
  • Chirurgia scrotale:

    • Orchifuniculectomia (per tumore testicolare);
    • Idrocelectomia (per idrocele scrotale);
    • Rimozione cisti epididimaria;
    • Rimozione condilomi scrotali.
  • Chirurgia della fertilità maschile:

    • Varicocelectomia sub inguinale mini invasiva sclerosante;
    • Prelievo testicolare di spermatozoi ( TESE) per azoospermia;
    • Vasectomia mini invasiva (legatura dotti deferenti per contraccezione chirurgica maschile);
  • Chirurgia andrologica peniena:

    • Chirurgia del pene curvo (corporoplastica di accorciamento Nesbit Like, corporoplastica di allungamento con patch eterologo);
    • Chirurgia dell'impotenza maschile (impianto di protesi peniena semirigida o idraulica);
    • Circoncisione;
  • Chirurgia dell'incontinenza urinaria maschile e femminile:

    • Posizionamento di sling transotturatoria Argus per incontinenza maschile lieve e moderata;
    • Posizionamento di sfintere artificiale AMS 800 per incontinenza maschile severa;
    • Iniezione para uretrale di agente volumizzante non riassorbibile Urolastic per incontinenza da sforzo femminile (terapia mini invasiva dell'incontinenza urinaria femminile);
    • Posizionamento di sling transotturatoria Advantage Fit per incontinenza urinaria femminile.

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